Rebozo chiusura del parto
Rebozo “chiusura del parto”
Dopo il parto, il trattamento di chiusura guida la donna nel suo corpo, rimette le ossa al loro posto, aiuta gli organi pelvici a ripristinare ottimamente funzioni. Si sperimenta una sensazione di profonda calma e di radicamento ristabilendo una nuova sensazione di sé. Questo trattamento speciale si svolge in un ambiente accogliente, cado e silenzioso. Il primo passo è di condivisione con la neomamma circa come si sente ora, ripensando al parto e a tutto ciò che vuole esprimere e che ha bisogno di essere ascoltato. Il trattamento include un rilassamento di introduzione, un massaggio con oli essenziali, un pediluvio con fiori ed erbe. Con il rebozo (fascia lunga di cotone), il corpo sarà massaggiato in modo estremamente piacevole, ottenendo un effetto lenitivo e profondamente rilassante.
Nell’ultima parte del trattamento, con gradualità, il rebozo verrà avvolto stretto attorno alle parti del corpo restituendo un’esperienza di contenimento, di integrità e di piacere. Infine la neomamma viene lasciata riposare per il tempo che desidera, fino a raggiungere un graduale risveglio dallo stato di rilassamento. Il trattamento di chiusura del parto e di “rinascita” è ora concluso.
- Il trattamento completo ha durata di 3 ore.
- Il trattamento con il solo rebozo ha durata di 1h e 30.
Dopo il parto, il corpo ha bisogno di riposo e di recupero. Il massaggio è un modo meraviglioso per supportare il recupero post parto e portare cura e apprezzamento al corpo femminile che attraverso la sua potenza creatrice ha dato alla luce una nuova vita.
Il Rebozo è uno scialle o fascia di origine messicana utilizzato in molteplici modalità, in particolare come indumento o supporto di trasporto. Le parteras, (levatrici andine) lo utilizzavano per i massaggi durante il parto e per i rituali come il rituale di chiusura del parto.
A Spazio Nascita lo utilizziamo nella preparazione alla nascita da moltissimi anni, (la preparazione alla nascita che proponiamo è principalmente esperienziale) prima di conoscerne l’utilizzo da parte delle parteras…a testimonianza che il sapere femminile non ha tempo né spazio, è risplendente e sempre disponibile.